Archivio

Posts Tagged ‘Pirelli’

Primo Take profit su Pirelli raggiunto!

L’analisi fatta stamattina si è dimostrata essere corretta e il nostro titolo ha raggiunto il nostro primo obiettivo di profitto chiudendo esattamente a 5,87 euro.

Abbiamo chiuso il 60% della nostra posizione vendendo 490 titoli (l’intero trade è costituito infatti da 816 titoli).

Rimaniamo con 316 titoli da gestire in trailing stop sui minimi delle candele che si formeranno nei giorni seguenti. Per il momento però è bene spostare comunque lo stop a pareggio in modo da blindare la restante parte del capitale. Ciò significa che usciremo se il titolo prezzerà nuovamente intorno ai 5,70 euro.

Come avrai potuto vedere dai grafici dei post precedenti infatti, il comportamento di Pirelli si caratterizza per i continui rimbalzi tra le due Bande di Bollinger e, dato che siamo all’estremo superiore, voglio in ogni caso tutelarmi contro il possibile rischio di un ritorno verso la banda opposta.

A conferma della fondatezza di questo timore, il Bollinger Bandwidth rimane inesorabilmente piatto e quindi senza spunti che mi facciano pensare ad una variazione delle condizioni del trend ergo ad un movimento più rilevante rispetto al trading range in cui Pirelli si trova ora.

Stay tuned … 😉

Trade long su Pirelli 2

Niente da fare con pirelli long purtroppo. Abbiamo fatto benissimo ad aspettare conferme più significative prima di entrare long solo sulla base della golden cross tra media mobile a 9 periodi e i prezzi. Il titolo infatti, dal 28 ad oggi è andato definitivamente in laterale annullando tutte le ipotesi di rialzo che erano state fatte. Qui sotto ti allego il grafico del titolo alla data del 30/9/2011

pirelli 30 settembre 2011

pirelli 30 settembre 2011

Come puoi vedere la shooting star giornaliera è stata un segnale attendibile tanto da invalidare il piccolo movimento rialzista che si era venuto a creare nelle due sessioni precedenti. Tra l’altro proprio la shooting star ha fatto segnare il massimo della settimana e pertanto costituirà il livello di prezzo superato il quale si potrà nuovamente ipotizzare di andare long. Ah un’ultima cosa su cui focalizzare l’attenzione: hai notato come le candele successive a quella del 28 settembre sentano la trend line ribassista nera continua? Dovremo aspettare quindi anche una rottura di questa linea prima di poter pensare di acquistare il titolo.

Facciamo una rapida carrellata sugli altri indicatori così completiamo la nostra analisi.

Iniziamo al solito dal DMI:

dmi pirelli 30 settembre 2011

dmi pirelli 30 settembre 2011

Primo elemento da considerare: l’ADX, che indica la forza del trend in atto segnalato dall’incrocio del DI+ e DI- , perde sempre più valore e scende ulteriormente arrivando ad un valore di 19,014 al 30 settembre contro i 19,634 del 28 settembre. Ciò implica ovviamente un’ulteriore rallentamento del trend e, anzi, siamo ormai in area trading range (puoi rinfrescarti la memoria circa i valori dell’ADX qui); area di trading range confermata anche dalla posizione delle medie mobili che sono tutte e tre piatte.

Anche gli istogrammi che rappresentano la forza ribassista del mercato sono più o meno allo stesso livello per cui nessuno spunto anche da questo punto di vista.

Passiamo al CCI

CCI pirelli 30 settembre

CCI pirelli 30 settembre

Come puoi vedere, il Tony Trade che avrebbe dato conferma del trend rialzista, non si è più verificato. Un andamento del CCI tra i livelli di + e – 100 infatti segnala una condizione di trading range in cui il momentum dei prezzi non è sufficiente per creare un significativo movimento da cavalcare e seguire.

Da ultimo passiamo ad analizzare il Money Flow Index:

money flow pirelli 30 settembre

money flow pirelli 30 settembre

Il Money Flow stranamente si è caricato rispetto al 28 settembre e ha fatto segnare un nuovo massimo. Questa viene normalmente definita una divergenza rialzista. La divergenza rialzista infatti si caratterizza per un andamento dei prezzi che fanno segnare nuovi minimi e l’oscillatore che invece fa un minimo superiore rispetto a quello precedente o che addirittura fa segnare nuovi massimi. Non ti nascondo che questa divergenza mi fa alzare le antenne: di solito infatti i volumi anticipano i movimenti dei prezzi delle giornate seguenti per cui, nonostante l’impostazione laterale, sarà bene tenere sotto controllo questo titolo per un possibile trade, di sicuro breve, ma che qualche punticino ce lo farà portare a casa … Ad ulteriore conferma di questa considerazione, la volatilità praticamente inesistente: essendo la volatilità ciclica, a breve ci possiamo aspettare un nuovo aumento, che indicherà un movimento dei prezzi più pronunciato. Vedremo poi come comportarci di conseguenza. Occhio che comunque questa compressione di volatilità non è uno squeeze e quindi il breakout di volatilità in piena regola penso che sia proprio difficile che si verifichi

In attesa di lunedì, ti auguro di passare un bel weekend! 🙂

Stay tuned … 😉

Trade long su Pirelli

Ciao e ben ritrovato! Lo so lo so, sono sparito senza preavviso. Purtroppo però anche se fossi stato più presente, avrei potuto scrivere ben poco. Il periodo è veramente senza precedenti e, la limitazione alle vendite allo scoperto, limita ancora di più l’operatività che possiamo porre in essere.

Ciononostante, oggi partiamo con le simulazioni di trading e Money Management e lo facciamo con un titolo che sembra avere uno spunto rialzista, almeno sul giornaliero.

Il titolo è Pirelli e ti riporto subito il grafico settimanale alla data del 28/9/2011 cioè di oggi:

grafico a candele di pirelli con timeframe settimanale

Come puoi facilmente vedere il trend di medio lungo periodo è, senza sorprese, ribassista. Del resto ti basta vedere l’orientamento delle medie mobili: la media a 9 periodi (che è gialla) punta verso il basso ed ha incrociato al ribasso sia la media a 20 che quella a 34 periodi. A sua volta la media a 20 periodi (quella in rosso) ha appena incrociato al ribasso la media a 34 periodi (in blu), segno questo che ci conferma il trend al ribasso evidenziato precedentemente dalla media più veloce. Oltre alle medie, altro segnale che ci dimostra la tendenza ribassista lo puoi trovare nella conformazione delle Bande di Bollinger che evidenziano il verificarsi di un breakout di volatilità ribassista. E’ da sottolineare come però la tendenza ribassista non è così chiara se guardi il movimento dei prezzi. Sono già parecchie settimane infatti che il titolo si muove lateralmente.

Passiamo ora al grafico giornaliero, time frame per le nostre decisioni operative, consci del fatto che il trend superiore (evidenziato dal grafico settimanale che ti ho appena mostrato) tende ad essere ribassista.

Questo il grafico di Pirelli giornaliero alla data del 28/9/2011:

grafico a candele pirelli con time frame giornaliero

Come puoi vedere, il titolo si muove all’interno di un canale di volatilità, dopo aver effettuato un breakout al ribasso molto rilevante. La media mobile a 9 periodi ha una tendenza leggermente rialzista mentre le altre 2 medie segnalano un momento di mercato piatto. Una considerazione importante relativa alla possibilità di avvio del trend al rialzo ci è dato da un incrocio bullish dei prezzi con riferimento sia alla media a 9 che anche a 20 periodi. Tuttavia, a livello di candele, l’ultima figura, benchè verde, è una shooting star che, normalmente, non ha implicazioni di certo positive. Vista così la situazione è ancora troppo rischiosa ed incerta per entrare long, considerando anche che, come già ti ho ricordato, la tendenza di medio periodo è ribassita e quindi ciò che noi potremmo sperare di fare è  tuttalpiù sfruttare uno swing al rialzo, senza permetterci di poter essere del tutto contrarian.

Per avere un’idea più chiara delle cose, andiamo a dare uno sguardo anche agli oscillatori della nostra metodologia.

Iniziamo con il DMI che può darci un’idea più specifica del trend sul grafico giornaliero:

Il DMI ci evidenzia un downtrend, tuttavia l’ADX in calo a 19 e qualcosa e gli istogrammi (che evidenziano la forza delle pressioni in acquisto ed in vendita) mostrano una perdita della forza del ribasso data da una diminuzione della pressione degli orsi. Ciò che ci potremmo aspettare è quindi una probabile spinta al rialzo del titolo.

Diamo uno sguardo al Money Flow Index …

Il livello del Money Flow è abbastanza elevato. Per avere un segnale effettivamente Long l’indicatore dovrebbe essere in area -20. Tuttavia, e dato che ci siamo messi in testa di sfruttare un eventuale swing, possiamo dire che c’è ancora spazio di crescita, almeno fino in area +80.

Ed ora diamo uno sguardo al CCI:

Il WCCI disegna un pattern rialzista di continuazione chiamato “Tony Trade” che appare essere abbastanza preciso.

Cerco di spiegarti più approfonditamente come funziona il WCCI per poi passare alla descrizione più precisa del pattern così hai modo di capire meglio il grafico.

Per iniziare, devi sapere che il woodie’s CCI dà conferma del trend mediante gli istogrammi. In particolare sono necessarie 6 barre dello stesso colore per confermare l’esistenza del trend. La conferma effettiva della direzione del trend ed eventuali segnali forti sono dato dall’incrocio del CCI a 50 Periodi (linea grigia) con la linea di + e – 100 ed a seguire con la linea dello 0.

Passiamo al pattern: possiamo vedere un trend rialzista composto da 6 istogrammi verdi (trend rialzista) a cui seguono 4 istogrammi rossi (l’ultimo è davvero piccolo ma c’è) che si mantengono al di sopra della linea di -100; subito dopo gli istogrammi rossi c’è nuovamente una barra verde ed il CCI a 50 (che ha già incrociato al rialzo la linea dei -100, il che di solito è una prima avvisaglia di Tori in fermento) punta decisamente verso l’alto e in direzione della linea dello 0 (conferma della forza dei Tori). Questo pattern (trend segnato da 6 o più istogrammi, movimento contrario composto da 4 a 9 barre tutte al di sopra del livello di -100 e nuova barra in direzione del trend precedente) è chiamato, come ti ho detto, “tony trade”, e ha valenze di continuazione del trend precedente (in questo caso trend rialzista confermato da 6 barre verdi).  Ti ripeto che quello che uso io non è l’effettivo WCCI perchè quest’ultimo è estremamente complesso e purtroppo non è disponibile sulla piattaforma Prorealtime. Diciamo che io ne uso i concetti più rilevanti e ti assicuro che, almeno fino a questo punto, le indicazioni che mi ha fornito sono state corrette ugualmente.

Bene, conclusioni dell’analisi: aspetteremo un segnale bullish più rilevante sul grafico giornaliero come una candela che chiude sopra ai massimi della shooting star, un incrocio della media a 9 che sia ben definito al rialzo, un incrocio rialzista del DMI e ulteriori conferme dal WCCI. In presenza di queste condizioni, eseguiremo il nostro trade e finalmente ci faremo due calcoli di Money Management al fine di controllare il rischio a cui ci esporremo.

Stay Tuned … 😉