Risultati del primo mese di Trading
Mi sembra giusto fare un piccolo riepilogo andando a considerare la nostra operatività nel mese appena trascorso ed i risultati che abbiamo conseguito.
La data a partire dalla quale abbiamo iniziato ad operare è stata il 10/10/2011, ovviamente la data che chiude questo periodo sarà il 10/11/2011.
Questi sono, riassumendo, i risultati dei nostri trade (già al netto delle commissioni, ipotizzate pari a 15 euro per ciascuna operazione):
Pirelli: + 3,32
Intesa San Paolo: -50,00
Eni: +20,64
Italcementi: +28,12
Engineering: -44,40
Reply: +53,65
Il Gain netto totale è pari a +11,33 che, su 10000,00 euro è pari a + 0,1133%. Abbiamo insomma preservato il capitale senza conseguire chissà quali risultati.
Andiamo a vedere nello stesso periodo però il FTSE Mib che rendimento ha avuto …
FTSE Mib dal 10/10/2011 al 10/11/2011: – 5,47% (fonte: yahoo!finance)
Tutto sommato, proprio male non abbiamo fatto, considerando anche l’estrema volatilità del periodo e l’assoluta imprevedibilità degli eventi che guidano i mercati.
Siamo insomma rimasti a galla nel bel mezzo di uno tsunami in piena regola e non mi sembra cosa da poco …
Come recita uno dei detti famosi del mondo del trading: “Primo: non prenderle … ”
E adesso passiamo alle critiche: se il Ftse mib in un mese ha fatto un rendimento negativo del 5,47% vuol dire che, il trend dominante, era sicuramente ribassista. Le operazioni che abbiamo fatto però sono praticamente tutte long. Ciò vuol dire che, probabilmente, avremmo conseguito dei risultati più significativi se avessimo fatto più operazioni ribassiste perchè avremmo avuto dalla nostra parte la forza inerziale dell’intero indice nostrano. Cercheremo di migliorare con il tempo.
Stay tuned … 😉
Aggiornamento Trade su Engineering, Pirelli e Reply
Ciao e ben ritrovato, è da un po’ che non ci sentiamo lo so, tu pensa che in questi giorni sono andato e tornato da Milano tre volte.
Capisci bene quindi che mi sarebbe stato veramente difficile avere il tempo e la possibilità di pubblicare sul blog.
Detto questo, vediamo come si sono comportati i titoli che avevamo individuato:
Engineering, su cui dovevamo andare long, dopo aver toccato il livello di entry in data 3/11/2011, ci ha messo in posizione.
Purtroppo la volatilità ci è stata avversa e, benchè siamo riusciti a beccare un livello di prezzo piuttosto conveniente, siamo stati buttati fuori dallo stop loss.
Ancora una volta si conferma l’importanza del fissare antecedentemente lo stop loss: il titolo infatti si è spinto ben al di sotto di 22, 95 ed è arrivato a toccare addirittura i 22,70 prima di risalire nei giorni seguenti. In ogni caso il titolo ora mostra una tendenza laterale-ribassista per cui è meglio lasciar esprimere il movimento dei prezzi in maniera più marcata prima di poter riconsiderare eventuali altri operazioni.
Veniamo a quantificare allora la perdita a cui siamo andati in contro considerando la dimensione della posizione calcolata attraverso il Fixed Fractional ed attraverso il Percent Volatility:
Fixed Fractional Method:
- dimensione posizione: 86 azioni
- perdita totale: 34,40 euro + 10 euro di commsissioni=44,40 euro
- dimensione posizione: 79 azioni
- perdita totale: 31,60 + 10 euro di commissioni=41,60 euro
- dimensione della posizione: 143 azioni
- gain (al netto delle commissioni) del primo take profit: 43 euro – 10 euro di commissioni=33 euro
- gain in trailing stop (uscita a 16,22): 25,65 euro – 5 euro di commissioni=20,65 euro
- Totale gain netto: 53,65 euro
- dimensione della posizione: 81 azioni
- gain (al netto delle commissioni) del primo take profit: 24,15 – 10 euro di commissioni=14,15
- gain in trailing stop (uscita a 16,22): 14,4 – 5 euro di commissioni= 9,4 euro
- Totale gain netto: 23,55 euro
Titoli per il trading: Engineering, Pirelli e Reply
Ecco alcune idee di Trading che potrebbero rivelarsi delle buone operazioni:
Engineering: buy long a 23, 35
Primo take profit a 23,91 (liquidare il 60% della posizione)
Stop loss a 22,95
Trailing stop resto posizione
N. pezzi con Fixed Fractional Method: 86 azioni
N. Pezzi con Percent Volatility Model: 79 azioni
Pirelli: sell short a 5,82
Primo take profit a 5,42 (liquidare il 60% della posizione)
stop loss a 6,05
Trailing stop resto posizione
N. pezzi con Fixed Fractional Method: 174 azioni
N. Pezzi con Percent Volatility Model: 130 azioni
Reply: sell short a 16,67
Primo Take profit a 16,17 (liquidare il 60% della posizione)
Stop Loss a 16,95
Trailing stop resto posizione
N. pezzi con Fixed Fractional Method: 143 azioni
N. Pezzi con Percent Volatility Model: 81 azioni
Nota: come vedi abbiamo aggiunto al fixed fractional method anche il percent volatility model in maniera tale da confrontare i due metodi e da poter fare poi considerazioni in merito alla loro efficacia.
Le dimensioni delle posizioni calcolate mediante il percent volatility model sono state calcolate prendendo a riferimento l’ATR a 10 periodi.
Altro appunto: i grafici non li posto più perchè purtroppo il malfunzionamento che si era già verificato in passato sul mio pc e che mi impediva di postarli si è ripresentato e questa volta credo in via definitiva. Per intanto però posso scrivere ancora e quindi i vari livelli di prezzo te li comunico ugualmente. Potresti poi tu andare su prorealtime o su qualsiasi altra piattaforma e studiare i grafici dei titoli che prendo in considerazione. Se poi non sei d’accordo con le mie analisi, ben venga!! Scrivimi il perchè così possiamo confrontarci e imparare l’uno dall’altro.
Stay Tuned … 😉
L’importanza della Disciplina nel Trading
In questo post non parleremo nè di Money Management e nè di tecniche di trading.
In questo post ti voglio solo far presente come sia fondamentale essere disciplinati nella gestione dei trade, attenendosi alle proprie regole.
Dato che è una cosa che sui libri di analisi tecnica viene scritta in continuazione, oggi voglio aggiungere quel quid in più facendoti un esempio reale che rimanga fresco e vivo nella memoria.
Come sai ieri abbiamo chiuso italcementi che aveva toccato il livello di prezzo di 4,98 fissato come trailing stop. Tutti gli indicatori presupponevano in ogni caso la continuazione del trend rialzista per cui avremmo potuto essere tentati di lasciare aperto il trade facendo correre il 40% della posizione, consapevoli di aver liquidato il 60% in gain.
Poi che succede a cavallo tra ieri e oggi? La Gregia decide di indire un referendum sull’haircut del valore del suo debito, MF Group fallisce miseramente perchè occultava perdite pari a circa un miliardo di dollari su derivati in BTP italiani e lo spread BTP a 10 anni/Bund vola a + 6%.
Come risultato di tutto ‘sto ambaradan Italcementi batte alle ore 11.45 il prezzo di 4,55 euro!!! Molto al di sotto addirittura dello stop loss iniziale posto a 4,74 euro.
Il gain dell’operazione, nel rispetto dei vari livelli ed al lordo delle commissioni, è stato pari a 43,12 euro.
Vediamo cosa sarebbe successo al trade se invece avessimo liquidato la posizione (restante 40%) a 4,55 euro fregandocene altamente dei vari livelli posti a protezione dei nostri capitali (vale a dire 4,98 prima e, nella peggiore delle ipotesi, 4,74 poi).
147 pezzi (60% posizione) * (5,14-4,90)= 35,28
98 pezzi (40% posizione) * (4,55-4,90)= – 34,30
commissioni = – 15,oo
Totale = -14,02 euro
Da un gain pari a 28,12 già al netto delle commissioni avremmo subito una perdita pari a 14,02 euro. Lo so che questo ammontare può apparire ridicolo, ma ciò che conta è la metodologia di gestione del denaro. Non fa differenza infatti se possiedi 1000, 10000 o un milione di euro, la differenza la fa l’abitudine a gestirli in un certo modo. Del resto immagina se, invece di 2000 euro ne avessi impiegati 20000 a fronte di un capitale totale di 100000 euro … Non è necessario che vada oltre vero?
Stay Tuned … 😉