Usciti da Eni …

Ciao e ben tornato 🙂

Qualche giorno fa Eni ha toccato lo stop loss che avevamo fissato dopo aver liquidato il 60% della posizione.

L’operazione questa volta ha generato un piccolo profitto che ci ha permesso di coprire in parte le perdite dei trade precedenti (quello su Intesa San Paolo per essere più precisi), considerando anche le commissioni di negoziazione.

Più nello specifico, il gain complessivo del trade su Eni è il seguente:

– 12,77 euro derivanti dalla liquidazione del 60% della posizione (80 azioni)

– 22,88 euro derivanti dal restante 40% della posizione (53 azioni)

– gain lordo: 35,64 euro

– commissioni ipotetiche: 15 euro

– gain al netto delle commissioni: 20,64 euro

In termini percentuali, il gain netto equivale a circa l’un percento della posizione in termini di controvalore dell’intera posizione che era di 1983 euro.

Attualmente quindi dai trade effettuati, abbiamo perso effettivamente circa 20 euro che sono le perdite conseguite su Intesa San Paolo non coperte dai profitti delle operazioni su Pirelli ed Eni.

Stay tuned … 😉

Alzato stop loss a 15,34 per Eni

Su Eni si è formato, sul grafico a candele giornaliero, un dark cloud cover che promette proprio male.

Spostiamo quindi nuovamente lo stop loss sul minimo dell’ultima candela cioè a 15,34 euro e stiamo a vedere come va. Per intanto abbiamo già portato a casa un discreto gain 🙂

Stay tuned … 😉

1^ obiettivo di prezzo raggiunto su Eni

Oh, hai visto? questa volta ci è andata bene: il primo target di prezzo l’abbiamo raggiunto e quindi ora possiamo blindare la posizione. Il nuovo stop loss è pari al minimo della candela che ci ha consentito di liquidare il 60% della posizione, vale a dire 15,06 euro. Se il movimento continuerà nella direzione da noi individuata, cosa che credo perchè tutti gli indicatori mi danno conferma di questa ipotesi, potremo recuperare la perdita su Intesa San Paolo.

Vediamo la prossima settimana come si mettono le cose

Stay tuned … 😉

Trade long su ENI

Ti segnalo un possibile trade long su Eni che, secondo me, promette molto bene.

Per il momento ti do solo i livelli di prezzo di ingresso, uscita e primo take profit e ovviamente la dimensione della posizione a fronte del capitale di trade.

entry a 14,90;

stop loss A 14,60

1^ tp A 15,36

Trailing stop sul minimo della candela successiva a quella del 1^ tp.

Il capitale per questo trade è di 2000 euro e la dimensione della posizione è di 133 azioni.

Il rapporto rischio rendimento non è il massimo ma è sicuramente migliore dell’esempio su pirelli ed è pari a circa 1,5. Rischiamo cioè 1 per guadagnare 1,5 piu o meno.

Purtroppo ho problemi con il pc e non riesco a postare anche i grafici. In attesa di risolvere questo inconveniente, vediamo un po’ come va a finire la cosa ….

Stay tuned … 😉

Aggiornamento al 13/10/2011: problemi tecnici risolti. Ora posso postare anche i grafici. Giusto per la cronaca, siamo entrati su Eni perchè il prezzo in data 12 ottobre ha toccato il prezzo di entry e si è spinto fin quasi il primo obiettivo di prezzo.

Passiamo subito all’analisi dei grafici:

Come puoi vedere la conferma del trend al rialzo ce la dà l’incrocio della media mobile a venti periodi con quella a 34 periodi (linea rossa su linea blu) ma soprattutto c’è una golden cross della media mobile a 252 periodi che quindi ci da una conferma ancora più rilevante di questa visione rialzista. Anche le bande di bollinger sono in piena espansione e quindi teoricamente ci dovrebbe essere ulteriore spazio per la salita. Unico neo è il pattern di candele che si è creato a cavallo tra ieri e oggi vale a dire un harami ribassista. Vedremo quale tra i segnali che abbiamo considerato sarà il vero identificatore del trend.

Passiamo all’analisi degli indicatori a supporto dell’analisi grafica e partiamo con il DMI:

Come puoi vedere anche in questo caso abbiamo una golden cross tra DI+ e DI-. Anche l’ADX promette bene perchè, dopo aver toccato un minimo, inizia a puntare nuovamente verso l’alto. Tuttavia ha un valore ancora poco significante che si attesta intorno a 17,7 e quindi ci toccherà aspettare il superamento di quota 20 per stare ancora più tranquilli.

Ora il WCCI:

L’immagine non ha bisogno di molti commenti: l’indicatore infatti ci evidenzia un trend rialzista molto forte e con letture estreme in area + 200. Ciò che mi preoccupa in questo grafico è quella strana conformazione del CCI a 50 (linea grigia) che sembra essere un doppio massimo …. Del resto è normale una perdita di momentum a fronte di un’estensione così vigorosa del movimento. Speriamo che questa perdita non sia eccessiva però …. 😉

Diamo uno sguardo anche ai Volumi attraverso il Money Flow

Il money Flow supporta la visione rialzista con volumi in costante aumento. Stiamo per approssimarci però in area di iperacquisto per cui potremmo incorrere tra un po’ di giorni in probabili movimenti correttivi al ribasso.

Continuiamo a seguire l’evoluzione del trade e vediamo se siamo riusciti ad interpretare correttamente il mercato.