Trade long di medio periodo De’ Longhi

Ciao, come va? Stai soffrendo per Impregilo? Se ti può far piacere io si …

Vabbè, del resto è un trade di medio periodo e quindi si tratta di uscire un po’ dall’ottica del trading a breve termine.

Visto che siamo trader duri e puri, come se non bastasse impregilo, oggi ti suggerisco anche un altro trade di medio lungo periodo: De Longhi.

De Longhi si è comprata il marchio Braun dalla Procter & Gamble ed è successo il delirio: una pioggia di Buy e Overweight da una marea di case di investimento.

http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201204160950336914&chkAgenzie=TMFI&titolo=De’%20Longhi,%20con%20acquisto%20marchio%20Braun%2030%20milioni%20in%20pi%C3%B9%20di%20Ebitda

Ti dirò che l’idea non è per nulla sbagliata anzi: se guardi ai multipli di borsa potrai renderti conto che ha un forward P/E pari a 11, 55 (quindi più che accettabile e per nulla eccessivo), un P/S di 0,78 (quindi ben al di sotto dell’unità) e soprattutto un PEG stimato pari a 0,72 (mica male eh?) e bilanci messi relativamente bene dato il periodo tumultuoso in cui siamo.

Come se non bastasse i target di prezzo suggeriti dalle varie case di investimento oscillano tra i 10 e i 10,50 euro. Considera che il titolo viaggia sui 9.90 ma, secondo me è probabile una correzione lateral-ribassista (money flow in area poco al di sotto dell’impercomrato, bande di bollinger che hanno già fatto segnare l’esaurimento del picco di volatilità e volumi assolutamente non proporzionali all’esplosione di prezzi al rialzo che si è avuta) per cui potrebbe essere una buona idea aspettare x fare shopping. L’idea magari è quella di comprare quando il prezzo tocca la EMA a 20 periodi fissando come stop loss iniziale un livello di prezzi inferiore del 3% rispetto alla EMA a 34 periodi. Sarebbe meglio inoltre che questo 3% sia fatto segnare da prezzi in chiusura e non da escursione giornaliere. In ogni caso esci se stai perdendo dal punto di ingresso più del 7%.

Come al solito noterai che il livello di stop sarà abbastanza lontano dal punto di ingresso rispetto alle distanze rispetto alle quali siamo abituati ad operare.

La giustificazione di questa distanza sta sia nell’orizzonte temporale di riferimento e sia nel contesto di forte volatilità ed incertezza a cui siamo esposti in questi periodi.

Altra considerazione: avrai notato che, per trade più di lungo periodo, sto inserendo anche considerazioni di analisi fondamentale. Ti confiderò un segreto: il mio primo approccio all’analisi delle azioni e dei mercati è stato proprio quello fondamentale. Tuttavia non ho reputato fino ad ora necessario approfondire anche questo discorso perchè, a mio avviso, in periodi fortemente volatili come gli attuali, fare considerazioni di tipo fondamentale rischia di mettere a repentaglio un bel po’ di profitti dovuti alle eventuali escursioni improvvise di prezzo.

Se però sei interessato anche a questo tipo di informazioni dimmelo perchè magari posso fare un’ulteriore pagina in cui ti descrivo il mio modello di analisi fondamentale.

Stay tuned … 😉

Trade long su Impregilo

Ciao, come stai? Lo so lo so, sono sparito dinuovo … Diciamo che come blogger sono un po’ indisciplinato … 😉

Cerco di farmi perdonare subito segnalandoti un possibile trade long di medio periodo su Impregilo.

Impregilo attualmente ha superato il max a 52 settimane a 3,12 euro ed ora quota intorno ai 3,15. Inoltre la rottura al rialzo è stata confermata da grossi volumi in accumulazione tra il 15 ed il 16 marzo quando ancora il titolo era in fase laterale.

Il titolo è ben al di sopra delle sue medie mobili esponenziali di lungo periodo ed in ogni caso tutte le medie puntano in alto. Per sicurezza ho dato un’occhiata anche ai risultati aziendali del 2011 ed ai multipli di mercato “standard” e non sta messa male (anche se non è il massimo … diciamo che da un punto di vista economico-finanziario è nella media con alcuni punti forti – rapporto debt equity a 0,42 e previsto al ribasso a causa dei risarcimenti per il rigassificatore di Acerra che deve ricevere dalla PA – ed alcuni punti deboli – contenziosi con gli Enti Pubblici Campani sempre per la stessa questione di Acerra. Oltre a queste cose c’è un P/S molto significativo e sotto l’unità, un P/E che non appare troppo eccessivo rispetto alle medie di settore e che si aggira intorno al 10,3 ma soprattutto un Forward P/E che viene stimato intorno ai 15,79 il che implica che ci sono previsioni di crescita sul prezzo del titolo). Da ultimo gli Open Interest sulle call sono in netta preponderanza rispetto alle opzioni put.

Per acquistare a buon prezzo io aspetterei un ritracciamento del titolo sulla media mobile esponenziale a 9 giorni. Come stop loss e dato che l’investimento ha un orizzonte temporale medio lungo metterei un livello di prezzo intorno ai 2,75 euro. Lo so che è una bella distanza dall’eventuale punto di ingresso, tuttavia un livello inferiore ai 2,75 potrebbe inficiare l’impostazione rialzista. Livelli più alti di stop rischiano invece di farti perdere un buon treno …. Uomo avvisato mezzo salvato ….

Come primo target secondo me può andar bene un prezzo intorno ai 3,95 euro, passato il quale possiamo pensare di impostare un trailing stop (un eventuale SAR sarebbe ottimo – ovviamente invece di invertire la posizione magari puoi liquidare metà della posizione non appena il SAR si gira e, se vedi che continua a scendere, liquida tutto).

Purtroppo ho scritto questo post con il pc che non mi consente di “catturare” le immagini e quindi non posso darti evidenza grafica di quanto ti ho scritto. Basta però che ti fai un giro su yahoo finanza e su milano finanza e ti puoi fare un’idea anche tu della situazione. E se è diversa dalla mia benvenga, fammi sapere che magari ho preso un granchio colossale e mi puoi far imparare qualcosa ….

Stay tuned … 😉

P.S.: non ti dico la dimensione della posizione perchè oramai dovresti essere in grado di calcolartela da solo. Se non ci riesci vatti a dare un’occhiata ai miei post precedenti relativi alle tecniche di money management ….

Holy Grail giornaliero su AUD/USD

Oh, indovina un po’ che ho scoperto? L’AUD/USD ha la classica configurazione “Holy Grail” su grafico giornaliero: prezzi che toccano l’EMA a 20 periodi e ADX maggiore di 30 ma che punta verso il basso.

L’occasione è ghiotta per cui la possiamo sfruttare: mettiamo un buy stop sul massimo della candela precedente a quella che ha toccato l’EMA. in questo caso, andiamo long a 1,078. Stop loss a 1,061 (qualche tick sotto il punto pivot S2).

Niente obiettivo di prezzo: questo è un trade mordi e fuggi per cui dovremo bloccare via via i profitti ed uscire dopo che un nuovo swing al rialzo è terminato.

 

Qui sopra puoi vedere i prezzi che toccano la EMA a 20 periodi  …

E questo invece è l’ADX.

Vediamo un po’ come si evolveranno le cose …

Stay Tuned … 😉

P.S.: per avere un dettaglio più articolato sulla tecnica dell’Holy Grail, consulta “Street Smarts” di Linda Rashke e Laurence Connors

Buone nuove, cattive nuove ….

Eccoci qui … Come sono andati questi giorni di trading in cui non ci siamo sentiti? Spero che siano stati momenti proficui.

Mi sembra giunto il momento di fare un piccolo riassunto dei trade di questo mese e di fare un bilancio delle operazioni che abbiamo fatto per vedere di tirare un po’ le somme della nostra operatività.

Iniziamo con le notizie cattive: il 7 gennaio ti avevo detto la mia idea su Ansaldo e cioè che sembrava in procinto di fare uno swing al rialzo ma non ne ero certo, a maggior ragione perchè il prezzo era confinato tra i livelli di Fibonacci dando dimostrazione di sentirli molto. Ciò che è successo nei giorni successivi è stato proprio uno swing o meglio, una trappola travestita da swing: il titolo infatti è andato verso l’alto ma non con sufficiente convinzione. Purtroppo però ha avuto forza a sufficienza per spingersi (seppur con l’upper shadow) fino al livello di prezzo di entry che avevamo fissato in data 10/01/2012. Dico purtroppo perchè, questa forza, si è esaurita subito ed anzi si è invertita, spingendo al ribasso fino a far toccare ai prezzi il nostro stop. Abbiamo preso bastonate nei denti insomma …. Giusto a titolo consolatorio: abbiamo capito che, in questo periodo, questo titolo sente molto Fibonacci, in particolare il livello che fa da resistenza posto a 7,56 euro. Come puoi vedere dal grafico, su questo livello si è andata ad appoggiare anche la media a 252 giorni per cui potrebbe essere comunque interessante monitorare eventuali rotture al rialzo che siano importanti (non solo cioè con le shadow) per eventualmente sfruttare un eventuale trend toro robusto.

A livello di cashflow abbiamo perso (compreso le commissioni) 49,6 euro (abbiamo comprato 99 azioni a 7,63 e le abbiamo vendute a 7,23 e questa transazione ci è costata 10 euro di commissioni).

Passiamo ora alle buone notizie: Prysmian ha fatto il botto!!! Come forse ricorderai all’inizio ci era parso che fosse short. Poi però riguardando l’impostazione tecnica abbiamo cambiato la nostra idea …. ed abbiamo fatto benissimo!!! Il titolo infatti il 10 gennaio ha toccato il livello di entry che avevamo fissato a 10,35 euro e, nel giro di 2 giorni, abbiamo beccato il nostro primo take profit. Da quel momento in poi è iniziata la scalata; il 24 gennaio la scalata si è fermata perchè i prezzi hanno toccato il livello di trailing stop.

Passiamo a fare i calcoli in termini di flussi di cassa che è la questione che ci interessa di più:

  • Ricavo derivante dalla vendita della prima tranche di azioni (50% della posizione): 537,50 euro
  • Ricavo derivante dalla vendita della seconda tranche di azioni (50% della posizione): 569,50 euro
  • costo di acquisto dell’intera posizione: -1035,00 euro
  • commissioni: -15,00 euro

Totale profitto: 57,00 euro tondi tondi. Diciamo quindi che Ansaldo è andata a pareggio con Prysmian e quindi abbiamo limitato le perdite (la perdita su Impregilo infatti rimane non coperta)

Tirando le somme, dobbiamo archiviare questo mese con una perdita di 50 euro complessivi (derivanti dal trade su Impregilo). Abbiamo quindi rispettato una delle regole auree del trading, cioè quella di stoppare le perdite. Dobbiamo ora sforzarci di mettere in pratica l’altra faccia della medaglia della regola cioè quella di lasciar correre i profitti.

Ed ora alle critiche: abbiamo operato sul FTSE MIB per cui possiamo prendere l’andamento del nostro indice come Benchmark. Ebbene, studiando i rendimenti del FTSE dal 7 gennaio al 29 gennaio dobbiamo ammettere che abbiamo fatto veramente male: l’indice infatti, anche trainato dal comparto bancario, è salito di 8,8 punti percentuali. L’idea di andare long quindi è stata giusta, pessima invece la scelta dei titoli. Come possiamo migliorare? Beh, penso che innanzitutto l’approccio di trading part time inizia a vacillare: in questo clima così incerto una modalità di trading di questo tipo mi sembra aggiungere rischiosità alle operazioni e non viceversa. Le analisi quindi andrebbero fatte giornalmente e senza aver paura di affermare il contrario di quanto si era pensato il giorno prima: ricordiamoci che è il mercato ad avere sempre ragione e la direzione del trend in cui andare è sempre e soltanto una: quella che ci dice Mr Market giorno per giorno.

Vedremo nei prossimi mesi che riusciamo a combinare (anche se non mi aspetto molto dato che, in media, il mese più “remunerativo” sui mercati è proprio gennaio).

Stay tuned …. 😉

Aggiornamento Trades su Ansaldo, Impregilo e Prysmian

Settimana conclusasi con un’altro bagno di sangue: il nostro Ftse Mib è stato schiacciato dai ribassi dei bancari (come al solito Unicredit in prima fila) ed ha sostanzialmente smentito le previsioni fatte ad inizio settimana.

Passiamo ad analizzare i trade che avevo proposto e l’evoluzione che hanno avuto.

Per quanto riguarda Ansaldo STS, il prezzo di entry è stato fissato ad un livello tale che ci ha consentito di evitare di prendere posizione in maniera affrettata. Per il momento infatti i prezzi cincischiano tra i ritracciamenti di Fibonacci. Ad occhio direi che siamo di fronte ad un pullback che potrebbe essere sfruttato per acquistare ad un livello basso e con un’ottica di massimizzazione dei profitti. In tutta sincerità però non me la sento di aggiustare i livelli di entrata in questo senso: le probabilità di un’evoluzione di questo tipo, a mio avviso, sono molto scarse ed in ogni caso di difficile interpretazione. A confermare questo atteggiamento prudenziale la forma dell’ultima candela che di certo non sembra preannunciare chissà quale spinta al rialzo,  per cui lasciamo le cose come stanno ….

Passiamo ora a Impregilo: purtroppo questo trade chiude in perdita. Per fortuna però siamo stati sufficientemente previdenti da impostare un livello di stop loss tale da evitarci più perdite di quelle che avevamo previsto. In sintesi, dopo aver toccato in data 4 gennaio il prezzo di entry, il titolo in data 5 gennaio si spinge ben al di sotto del livello di stop loss posto a 2,33. Abbiamo quindi subito una perdita pari ad una cinquantina di euro considerando anche le commissioni di intermediazione. Il titolo poi ha continuato comunque a scendere per cui, come al solito, si conferma la validità dello stop loss nella sua funzione di “paracadute finanziario”

Da ultimo Prysmian: anche questo titolo mi riesce difficile da interpretare. Come Ansaldo sembra lì lì per compiere uno swing al rialzo. A farmi essere cauto è però la trend line ribassista di medio periodo che rappresenta una barriera abbastanza attendibile che frena la progressione rialzista dei prezzi. Tra l’altro l’ultima candela dimostra come i tori trovino difficoltà a spingersi in maniera significativa oltre la linea di tendenza che ti ho descritto poc’anzi. C’è ancora la possibilità di un rialzo visto comunque che, l’ultimo minimo fatto segnare è maggiore di quello precedente. In ogni caso, guardando le medie mobili, si nota l’incertezza rilevante e l’appiattimento marcato degli andamenti, segno che probabilmente non sono solo io a non sapere che pesci prendere  … 😉

Conclusione di tutto questo ambaradan? Abbiamo perso 50 euro ma ci poteva andare decisamente peggio … Speriamo nei prossimi giorni anche se il periodo delle vacche grasse sembra essere decisamente lontano, quasi utopico …

Stay tuned …

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